La Cassazione Penale, Sez. IV, 21 gennaio 2016 n. 2536 ha condannato il dirigente scolastico del Convitto nazionale de L'Aquila e il Ministero dell’istruzione "a seguito di una violenta scossa sismica, l’edificio che ospitava il Convitto nazionale in L’Aquila subiva rilevanti crolli di porzioni di muratura e dei solai, a seguito dei quali derivavano gli eventi lesivi oggetto del processo".
I fatti si riferiscono al sisma del 9 aprile 2009 quando il dirigente scolastico, secondo la Cassazione, non ha adottato "iniziative in prossimità dell’evento, volte a sottrarre i giovani alla rovina dell’edificio."